sabato 6 agosto 2011

"GOLF E TURISMO - UNA RICETTA PER IL SUD" - UNA RICETTA PER LA TRIBÙ MESSAPICA


Ieri 5 agosto abbiamo preso parte al tanto atteso evento che porterà la civiltà nel nostro paese… ma non solo (comuni partecipanti: Ceglie Messapica, Ostuni, San Michele S., Carovigno, Fasano).


Al convegno erano presenti alcune personalità di spicco, tecnici del settore e politici… quali Cesare Fiorio, Domenico Tanzarella, Nicola Marmo.
Tutti "in qualche modo" hanno spiegato il progetto dai propri punti di vista… 
Il NUOVO FLUSSO ECONOMICO, da quanto appreso durante il convegno, dovrebbe portare un nuovo look all'economia locale e dei paesi limitrofi grazie al golf e al mondo che attorno ad esso orbita (ci sembra un'idea azzardata e fantasiosa). Ma ciò non basta, a detta dei relatori il Sud sarebbe INDIETRO DI 25 ANNI PROPRIO PER L'ASSENZA DI QUESTI IMPIANTI, tanto da far SENTIRE MORTIFICATI ALCUNI DEI PROMOTORI DEL PROGETTO (quasi come fossimo una tribù poco civilizzata).
Ciò che ci lascia più perplessi è che (come affermato durante l'incontro) "IL PRIVATO NECESSITA DELL'AIUTO DEL PUBBLICO" - in parole povere progettare, sviluppare, costruire gli impianti col contributo delle nostre tasche (come è già accaduto per l'organizzazione di questo evento).
DA TUTTO CIÒ CHI NE TRARRÀ PROFITTI? IL SINGOLO CITTADINO O PRIVATI IMPRENDITORI? (problema posto anche dal sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella)

Altra questione preoccupante, se non di prim'ordine, è quella AMBIENTALE (vedi nota del 2 agosto, 2011). Ci hanno rassicurato che la soluzione c'è: basterebbe utilizzare gramigna geneticamente modificata per il manto erboso.
Ci sembra paradossale che un prodotto OGM possa integrarsi naturalmente nel nostro territorio.
Questo mondo da ricchi sceicchi non appartiene alla nostra cultura.

Riteniamo che siano altri gli investimenti strutturali da fare in questo Paese per risollevare l’economia. Basta con la devastazione del territorio! Basta con queste grandi opere che portano denaro a pochi e svantaggi a molti! Lavoriamo su un uso più funzionale ed ecosostenibile per la cittadinanza del territorio.

SARÀ MAI POSSIBILE COSTRUIRE QUESTI IMPIANTI GOLFISTICI  DATI I VINCOLI AMBIENTALI E LA SITUAZIONE DEL PUG?

COME SI ESPRIMERANNO LA REGIONE E IL CONSIGLIO COMUNALE  - di Ceglie - IN MERITO?

MA SOPRATTUTTO NON SPECIFICANO LE AREE INTERESSATE - questo atteggiamento confusionale desta parecchi dubbi.

Maria Domenica Maggiore - Marco Biondi

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